Il servizio è rivolto a:

In previsione di un'eventuale futura incapacit à di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, la Legge prevede la possibilit à per ogni persona di esprimere le proprie volont à in materia di trattamenti sanitari, nonch é il consenso o il rifiuto su:

• accertamenti diagnostici;
• scelte terapeutiche;
• singoli trattamenti sanitari.

Nelle stesse forme le DAT sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento.

Nei casi in cui “ ragioni di emergenza e urgenza impedissero di procedere alla revoca delle DAT con le forme previste dai periodi precedenti, queste possono essere revocate con dichiarazione verbale raccolta o videoregistrata da un medico, con l'assistenza di due testimoni".

Per la deposizione delle disposizioni anticipate di trattamento pu ò consultare il sito del Ministero della salute .

Normativa di riferimento

• DECRETO del Ministero della Salute n. 168 del 10/12/2019, Regolamento concernente la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT);
• PARERE del Consiglio di Stato del 31/07/2018, Richiesta di parere in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento;
• LEGGE n. 205 del 27/12/2017, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020;
• LEGGE n. 219 del 22/12/2017, Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento;
• LEGGE n. 38 del 15/03/2010, Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.

L ’ ufficiale dello stato civile non potr à n é leggere n é dissigillare i plichi a lui consegnati o presso di lui depositati.

Tutte le DAT consegnate e registrate presso i notai, i Comuni, le strutture sanitarie competenti e i consolati italiani all ’ estero sono trasmesse e inserite, previo consenso del disponente, nella   Banca dati nazionale delle DAT   dove vengono conservate.